Gli Stati Uniti hanno dato il via libera a una potenziale vendita di armamenti all'Ucraina per un valore di circa 825 milioni di dollari. Il pacchetto include 3.350 missili a lungo raggio ERAM (Extended Range Attack Munition), progettati per rafforzare le capacità difensive dell'Ucraina contro l'aggressione russa.
Il finanziamento per questa vendita sarà fornito dagli alleati della NATO, tra cui Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia, oltre al finanziamento militare estero degli Stati Uniti. I missili ERM vantano una gittata di 460 chilometri e mirano a contrastare le difese aeree russe.
Questa approvazione arriva dopo un periodo di incertezza riguardo agli aiuti militari statunitensi all'Ucraina. La vendita è in linea con gli obiettivi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, poiché rafforza la difesa di un partner chiave e contribuisce alla stabilità in Europa. La decisione degli Stati Uniti di fornire questi missili avanzati sottolinea il loro impegno a sostenere l'Ucraina nel suo sforzo di autodifesa.
L'introduzione di armi a lungo raggio come gli ERM rappresenta un passo significativo nel potenziare le capacità offensive e difensive dell'Ucraina, consentendo di colpire obiettivi a distanze maggiori e riducendo l'esposizione delle forze ucraine a minacce dirette. Questo tipo di munizionamento di precisione, in grado di operare anche in contesti di guerra elettronica, è cruciale per mantenere la pressione sulla Russia e compensare il vantaggio russo in termini di armamenti a lungo raggio.
Il supporto degli Stati Uniti all'Ucraina si inserisce in un quadro più ampio di aiuti internazionali. Diversi alleati NATO, tra cui Canada, Germania e Svezia, hanno recentemente annunciato pacchetti di supporto simili attraverso l'iniziativa Prioritized Ukraine Requirements List (PURL). Questo sforzo coordinato dimostra la solidarietà tra gli alleati e la determinazione a fornire all'Ucraina gli strumenti necessari per difendere la propria sovranità e integrità territoriale.
La capacità di produzione interna di droni dell'Ucraina è cresciuta notevolmente dal 2022, con centinaia di aziende che sviluppano nuove tecnologie militari. Le forze ucraine stanno ricevendo circa 200.000 droni al mese, un aumento decuplicato rispetto all'anno precedente, e stanno facendo progressi nello sviluppo di sistemi robotici, droni marini e missili da crociera.