Una recente indagine di TelecomTV ha identificato BT Group e Deutsche Telekom come leader nello sviluppo di infrastrutture di rete "quantum-safe". L'indagine, che ha coinvolto 241 professionisti del settore delle telecomunicazioni a livello globale, ha visto BT Group ottenere il 42% delle preferenze, un aumento significativo rispetto al 26% dell'anno precedente. Questo riconoscimento evidenzia l'impegno di BT nello sviluppo di soluzioni di rete sicure contro le minacce emergenti del calcolo quantistico. BT ha lanciato il suo primo servizio di trasporto dati "quantum-safe" nel 2022 e ha continuato a investire in ricerca e sviluppo, collaborando anche con partner come Toshiba ed Equinix.
Deutsche Telekom si è classificata al secondo posto, grazie alle sue iniziative pionieristiche, tra cui l'apertura di un laboratorio di ricerca quantistica a Berlino nel 2023. Questo centro si dedica all'integrazione della tecnologia quantistica nelle reti commerciali di telecomunicazioni. Nel marzo 2025, Deutsche Telekom, in collaborazione con Qunnect, ha dimostrato la trasmissione sostenuta di fotoni entangled con una fedeltà del 99% per 17 giorni su una tratta di fibra ottica commerciale di 30 km, evidenziando il potenziale dell'infrastruttura esistente nel supportare le tecnologie quantistiche future. Orange e SK Telecom si sono classificate al terzo posto. Orange ha lanciato il suo servizio commerciale "Orange Quantum Defender" in Francia, combinando la distribuzione di chiavi quantistiche (QKD) con la crittografia post-quantistica (PQC). SK Telecom sta integrando le capacità di calcolo quantistico di IonQ nei suoi servizi basati sull'intelligenza artificiale. Vodafone si è posizionata al quarto posto, esplorando l'uso della tecnologia quantistica per ottimizzare le prestazioni della rete attraverso la sua partecipazione al programma Quantum Accelerator di Digital Catapult. Altre aziende menzionate per i loro contributi includono Telefónica, Colt, AT&T, China Telecom, Sparkle e NTT. L'indagine sottolinea la crescente consapevolezza del settore delle telecomunicazioni sull'urgenza di prepararsi all'era del calcolo quantistico, con le aziende che investono in ricerca e sviluppo per proteggere reti e dati dalle future capacità di decrittazione dei computer quantistici.