Ricercatori della Michigan State University (MSU) hanno sviluppato un innovativo gel, simile a uno shampoo, progettato per proteggere i follicoli piliferi dalla caduta dei capelli causata dalla chemioterapia, un effetto collaterale noto come alopecia indotta da chemioterapia (AIC).
Questa scoperta, pubblicata il 2 settembre 2025 sulla rivista MSUToday, rappresenta un potenziale passo avanti nel migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici. Il gel, frutto del lavoro del team guidato da Bryan Smith, professore associato presso l'MSU e membro dell'Institute for Quantitative Health Science and Engineering, contiene una combinazione di lidocaina e adrenalone. Questi composti agiscono restringendo i vasi sanguigni nel cuoio capelluto, limitando così l'esposizione dei follicoli piliferi ai farmaci chemioterapici.
La sua natura termoreattiva è una caratteristica chiave: il gel si addensa a temperatura corporea, aderendo efficacemente al cuoio capelluto, per poi fluidificarsi e poter essere facilmente lavato via a temperature più basse. L'AIC è un effetto collaterale comune e psicologicamente debilitante per molti pazienti, con circa due terzi di coloro che ricevono determinati farmaci chemioterapici che affrontano la caduta dei capelli. La paura di questa conseguenza può persino portare alcuni pazienti a rifiutare trattamenti ottimali.
Attualmente, l'unico metodo approvato per contrastare l'AIC sono i dispositivi di raffreddamento del cuoio capelluto (capsule fredde), che, sebbene efficaci in una certa misura, sono costosi e possono causare disagio. Uno studio randomizzato pubblicato su JAMA ha evidenziato che il raffreddamento del cuoio capelluto ha significativamente aumentato la ritenzione dei capelli, con il 50% dei pazienti nel gruppo di raffreddamento che ha mantenuto i capelli rispetto a nessuno nel gruppo di controllo. Il gel sviluppato all'MSU offre un approccio alternativo e potenzialmente più pratico.
Testato con successo su modelli animali, ha dimostrato una "riduzione drammatica" della perdita di capelli. La ricerca è ancora nelle fasi iniziali e non sono ancora state condotte sperimentazioni cliniche sull'uomo. Il team sta attivamente cercando finanziamenti per poter procedere con gli studi clinici, un passaggio cruciale per validare la sicurezza e l'efficacia del gel nell'uomo. L'obiettivo è quello di offrire una soluzione che non solo sia efficace, ma anche sicura e di facile utilizzo per i pazienti.
La ricerca si allinea con gli sforzi continui per migliorare le cure di supporto nel trattamento del cancro. Mentre il gel promette un futuro più luminoso per i pazienti che affrontano l'AIC, è fondamentale sottolineare che la sua efficacia e sicurezza definitive saranno determinate solo attraverso rigorosi test clinici. La comunità medica attende con interesse gli sviluppi futuri, con la speranza che questo gel possa presto diventare un'opzione accessibile per alleviare una delle preoccupazioni più significative per i pazienti sottoposti a chemioterapia.