A agosto 2025, Bitcoin ha toccato la cifra di 119.079 dollari, segnando un traguardo significativo nel mercato delle criptovalute. Questo rialzo è attribuito a una combinazione di fattori chiave, tra cui un crescente afflusso di investimenti istituzionali e un quadro normativo sempre più favorevole negli Stati Uniti.
Il 6 marzo 2025, il Presidente Donald Trump ha firmato un Ordine Esecutivo che istituisce una Riserva Strategica di Bitcoin e un Deposito di Asset Digitali degli Stati Uniti. Questo provvedimento tratta Bitcoin come un asset di riserva, capitalizzando la riserva con Bitcoin già di proprietà del Dipartimento del Tesoro, acquisiti tramite procedimenti penali o civili. Si stima che il governo degli Stati Uniti detenga circa 200.000 BTC. L'ordine autorizza inoltre i Segretari del Tesoro e del Commercio a sviluppare strategie neutrali rispetto al budget per acquisire ulteriori Bitcoin, a condizione che tali strategie non comportino costi aggiuntivi per i contribuenti americani.
I consulenti finanziari hanno svolto un ruolo cruciale nell'aumentare l'interesse istituzionale, investendo circa 17,4 miliardi di dollari in ETF su Bitcoin nel secondo trimestre del 2025. Questo afflusso di capitale, unito alle partecipazioni di società come MicroStrategy, che ha aumentato le sue riserve di Bitcoin a 632.457 BTC entro il 24 agosto 2025, sta ridisegnando le dinamiche del mercato.
Gli analisti offrono previsioni ottimistiche, con alcune stime che indicano che Bitcoin potrebbe raggiungere i 135.048 dollari entro la fine del 2025. VanEck prevede un target di 180.000 dollari, mentre Tiger Research proietta 190.000 dollari per il terzo trimestre del 2025, citando liquidità globale record e un'accelerazione dell'adozione istituzionale.
Il panorama normativo è stato ulteriormente chiarito dal Digital Asset Market Clarity Act (CLARITY Act), che mira a definire una struttura di mercato per gli asset digitali, e dal Guiding and Establishing National Innovation for U.S. Stablecoins Act (GENIUS Act), che stabilisce un quadro normativo per l'emissione di stablecoin. Queste iniziative legislative stanno creando un ambiente più prevedibile per gli investitori istituzionali. Il CLARITY Act è stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti il 17 luglio 2025, mentre il GENIUS Act, firmato dal Presidente Trump il 18 luglio 2025, richiede agli emittenti di stablecoin di garantire token con attività liquide di alta qualità e di sottoporsi ad audit regolari.
I dati on-chain indicano un sentimento di mercato positivo, con i grandi detentori che non liquidano attivamente le loro posizioni. Un passaggio da transazioni di "whale" a ordini più piccoli, tipici degli investitori retail, suggerisce un potenziale breakout rialzista.
La volatilità di Bitcoin è diminuita ai minimi quinquennali e la sua crescente correlazione con i titoli tecnologici e le obbligazioni ad alto rendimento indica una maturazione del mercato. Questa stabilità rende Bitcoin più attraente per gli investitori istituzionali come componente strategica del portafoglio.
L'ordine esecutivo del Presidente Trump vieta inoltre lo sviluppo di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) durante la sua amministrazione, definendo ulteriormente un quadro normativo favorevole all'ecosistema crypto esistente.
In sintesi, la combinazione di un forte interesse istituzionale, misure normative di supporto e dati on-chain positivi posiziona Bitcoin per una crescita continua, consolidando il suo ruolo di asset digitale di riferimento nel panorama finanziario globale.