L'effetto Pigmalione: come le aspettative degli insegnanti plasmano il successo degli studenti

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Le aspettative che un insegnante nutre nei confronti dei propri studenti possono avere un impatto profondo e duraturo sulla loro performance accademica e sul loro percorso di crescita. Questo fenomeno, noto come "effetto Pigmalione" o profezia che si autoavvera, suggerisce che le convinzioni degli educatori, sia positive che negative, possono inconsciamente guidare il loro comportamento, influenzando così i risultati degli studenti.

Il concetto è stato reso celebre dalla ricerca pionieristica di Rosenthal e Jacobson nel 1968, che ha dimostrato come gli insegnanti, convinti che alcuni studenti fossero destinati a una rapida crescita intellettuale (anche se selezionati casualmente), abbiano involontariamente favorito questi "talenti" con maggiori opportunità e supporto. Di conseguenza, questi studenti hanno mostrato miglioramenti significativi nelle loro prestazioni. Al contrario, quando gli insegnanti nutrono basse aspettative, possono involontariamente offrire meno incoraggiamento, feedback meno costruttivo e minori sfide, creando un ciclo che può limitare il potenziale dello studente.

Yana Tymoshuk, un'insegnante, sottolinea come questa dinamica sia intrinseca al modo in cui il nostro cervello opera per conservare energia. Se un insegnante etichetta uno studente come "problematico", il cervello tenderà a cercare e rinforzare prove a sostegno di tale convinzione, influenzando il comportamento dell'insegnante verso quello studente. "Se mi aspetto che il mio studente sia problematico, lo rinforzerò nelle sue prestazioni. Il nostro cervello è programmato per risparmiare energia, quindi se l'insegnante decide che lo studente è problematico, farà di tutto per dimostrarlo", ha spiegato Tymoshuk in un'intervista per il progetto "Educational Craft" su YouTube.

Daria Oleinik, anch'essa intervenuta nel contesto di "Educational Craft", ha ulteriormente illuminato l'effetto Pigmalione, evidenziando come le aspettative degli insegnanti possano plasmare la realtà educativa. L'approccio di un insegnante, che può variare notevolmente tra studenti diversi, determina in larga misura la motivazione e il successo di uno studente. Un approccio che funziona per uno studente potrebbe non funzionare per un altro, sottolineando la necessità di un'attenzione personalizzata.

La ricerca indica che le aspettative degli insegnanti sono influenzate da vari fattori, tra cui pregiudizi legati all'etnia, allo status socioeconomico o alle prestazioni passate. Tuttavia, è anche vero che queste aspettative possono essere modificate. Interventi mirati a elevare le aspettative degli insegnanti possono portare a guadagni accademici significativi, come dimostrato da studi che evidenziano come gli studenti prosperino quando percepiscono che i loro insegnanti credono nel loro potenziale. L'ambiente di apprendimento, la qualità delle interazioni e il modo in cui vengono gestiti gli errori giocano un ruolo cruciale. Insegnanti che modellano l'eccellenza, celebrano i successi e rifiutano di accettare il fallimento come un'opzione, comunicano implicitamente una forte fiducia nelle capacità dei loro studenti.

In definitiva, l'effetto Pigmalione ci ricorda il potere trasformativo delle aspettative nell'educazione. Coltivare un ambiente in cui ogni studente si senta valorizzato e creduto è fondamentale. Come sottolineato dalla ricerca, gli studenti che percepiscono che i loro insegnanti si aspettano che abbiano successo tendono a ottenere risultati migliori. Questo principio sottolinea l'importanza di un approccio equo e di supporto da parte degli educatori, riconoscendo che le loro convinzioni possono essere un catalizzatore per la crescita o una barriera al potenziale dello studente.

Fonti

  • ОБОЗРЕВАТЕЛЬ

  • Образовательный крафт

  • Эффект Розенталя

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