L'Argentina sta affrontando una crescente sfida legata all'uso eccessivo dei dispositivi digitali, con ripercussioni significative sulla capacità di concentrazione, sulla qualità del sonno e sul benessere psicologico generale, interessando tutte le fasce d'età.
Questa cultura dell'iperconnessione sta generando distrazioni marcate negli ambienti educativi e un aumento della dipendenza dalla tecnologia. I dati PISA evidenziano una preoccupante tendenza: il 54% degli studenti argentini quindicenni ammette di essere distratto dai dispositivi digitali durante le lezioni, la percentuale più alta tra i partecipanti all'indagine. Questo fenomeno di "distrazione digitale" è associato a un calo delle prestazioni accademiche, con una riduzione equivalente a tre quarti di anno di istruzione nei test di matematica per gli studenti che riportano distrazioni frequenti.
Non è solo la quantità di tempo trascorso sui dispositivi a incidere, ma anche il tipo di contenuto e il contesto d'uso. Gli smartphone, per la loro natura intrinseca di notifiche costanti, rappresentano una fonte maggiore di distrazione rispetto a tablet con software educativo. Le statistiche nazionali pongono l'Argentina al quinto posto a livello globale per tempo di utilizzo degli schermi, con una media di 8 ore e 41 minuti al giorno, quasi il doppio della media mondiale di 6 ore e 38 minuti.
Questo uso prolungato è correlato a un aumento dei problemi di salute mentale, come ansia e depressione, particolarmente tra i giovani. Gli psicologi avvertono di una crescente dipendenza dai telefoni cellulari, paragonandola ad altre forme di dipendenza e sottolineando il suo legame con l'ansia. L'esposizione alla luce blu degli schermi, specialmente prima di dormire, può inoltre disturbare i cicli del sonno, compromettendo ulteriormente il benessere psicologico.
Per contrastare questa tendenza, gli esperti raccomandano l'adozione di periodi di disconnessione digitale e la disattivazione delle notifiche non essenziali per coltivare abitudini digitali più sane. L'implementazione di politiche pubbliche mirate a promuovere un uso responsabile della tecnologia e a mitigare i rischi associati è fondamentale. L'Argentina sta esplorando anche quadri normativi per l'intelligenza artificiale, con linee guida che enfatizzano la trasparenza e la protezione dei dati, un passo importante verso una gestione più consapevole delle tecnologie emergenti.
La situazione evidenzia la necessità di un approccio equilibrato, dove la tecnologia sia uno strumento al servizio dell'apprendimento e del benessere, piuttosto che una fonte di distrazione e dipendenza. È essenziale che la società argentina, dalle istituzioni educative alle famiglie, promuova una maggiore consapevolezza sui benefici di un uso moderato e critico dei dispositivi digitali, per garantire che la connettività favorisca la crescita individuale e collettiva senza compromettere la salute mentale e il percorso educativo dei cittadini.