Casi di morbillo in Europa al massimo da 25 anni: l'OMS sollecita la vaccinazione

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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) segnala un aumento significativo dei casi di morbillo in Europa, con oltre 127.350 casi nel 2024, il numero più alto dal 1997. Questo aumento, dettagliato in un'analisi OMS/UNICEF, è il doppio del numero segnalato nel 2023. I bambini sotto i cinque anni rappresentano oltre il 40% dei casi. L'OMS attribuisce questo aumento al calo della copertura vaccinale, che non è ancora tornata ai livelli pre-pandemici. La Romania ha registrato il maggior numero di casi, seguita dal Kazakistan. L'OMS sottolinea che il mantenimento di alti tassi di vaccinazione, con due dosi del vaccino MPR che sono efficaci al 97%, è fondamentale per prevenire ulteriori epidemie. In tutta l'UE/SEE, i livelli di vaccinazione contro il morbillo rimangono al di sotto dell'obiettivo del 95% di copertura richiesto per l'immunità di popolazione. L'aumento dei casi di morbillo evidenzia l'impatto della pandemia di COVID-19 sui tassi di vaccinazione, con milioni di bambini che hanno perso le vaccinazioni di routine. L'OMS esorta i paesi a intensificare gli sforzi per raggiungere le comunità sotto-vaccinate per proteggere i bambini da questa malattia prevenibile.

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