La stagione degli uragani dell'Atlantico del 2025 ha visto la formazione della Tempesta Tropicale Erin, la quinta tempesta nominata. Erin si è sviluppata nell'Atlantico orientale l'11 agosto 2025, con venti massimi sostenuti di 72 km/h, e si muoveva verso ovest a 32 km/h. Le previsioni iniziali indicavano un graduale rafforzamento, con la possibilità che Erin diventasse un uragano entro la fine della settimana.
Le proiezioni per la stagione degli uragani dell'Atlantico del 2025, secondo la NOAA, prevedono un'attività superiore alla media, con 13-19 tempeste nominate, di cui 6-10 potrebbero trasformarsi in uragani e 3-5 in uragani maggiori. Questa attività è influenzata da condizioni neutre di ENSO, temperature oceaniche più calde del normale e debole wind shear.
La traiettoria iniziale di Erin ha richiamato paragoni con quella dell'uragano Irma del 2017. Sebbene Erin non abbia toccato terra negli Stati Uniti, ha generato onde significative e correnti di risacca pericolose lungo la costa orientale, dalla Florida a New York, con impatti che si sono estesi fino alle Bahamas, Bermuda e Canada atlantico. Le onde generate dalla tempesta hanno causato condizioni di surf intense e pericoli per la balneazione.
Le autorità hanno emesso allerte per mareggiate e venti di tempesta tropicale in alcune aree delle Outer Banks, con chiusure stradali dovute all'allagamento. Le onde hanno raggiunto altezze stimate tra i 15 e i 20 piedi (circa 4.5-6 metri), causando l'isolamento di alcune comunità come Ocracoke a causa dell'interruzione dei collegamenti via traghetto e il parziale allagamento della Highway 12.
Erin, dopo aver raggiunto la categoria 2 con venti sostenuti fino a 180 km/h, si è poi trasformata in un ciclone post-tropicale, continuando il suo percorso nell'Atlantico settentrionale. La stagione 2025 è stata caratterizzata da un inizio relativamente tranquillo prima dell'arrivo di Erin, con altre tempeste come la Tempesta Tropicale Andrea e la Tempesta Tropicale Barry che si sono formate in precedenza ma sono state di breve durata.
La formazione di Erin come primo uragano della stagione sottolinea la natura dinamica e talvolta imprevedibile dei fenomeni meteorologici tropicali, evidenziando la necessità di rimanere informati e preparati.