Pakistan: Proteste per la liberazione di Imran Khan nel secondo anniversario del suo arresto

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Il 5 agosto 2025, il Pakistan è stato teatro di diffuse manifestazioni di sostegno all'ex Primo Ministro Imran Khan, leader del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI). Le proteste, che hanno segnato il secondo anniversario della sua incarcerazione, hanno visto migliaia di sostenitori scendere in piazza in tutto il paese, chiedendo il suo rilascio e denunciando quella che ritengono essere un'ingiusta detenzione. Le forze dell'ordine hanno risposto con un'imponente operazione di sicurezza. A Lahore, sono stati arrestati oltre 200 attivisti del PTI, con circa 120 fermati durante retate notturne. A Karachi, la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere la folla, mentre centinaia di manifestanti sfilavano con poster di Khan e bandiere del partito. Le autorità avevano precedentemente imposto restrizioni ai raduni, vietando assembramenti di quattro o più persone a Islamabad e Rawalpindi, e dispiegato una nuova forza paramilitare, la Federal Constabulary, per mantenere l'ordine pubblico.

Secondo Zulfikar Bukhari, portavoce del PTI, più di 500 leader e attivisti del partito sono stati arrestati nella sola provincia del Punjab, principalmente a Lahore. Bukhari ha condannato le azioni del governo, definendole un "atto fascista" che erode i diritti umani e le libertà civili. Il partito sostiene che le accuse contro Khan siano politicamente motivate e parte di uno sforzo per smantellare il PTI. Imran Khan, ex capitano della nazionale di cricket e Primo Ministro dal 2018 al 2022, è stato arrestato per la prima volta nell'agosto 2023 con accuse di corruzione. Nonostante le condanne in diversi casi, Khan e i suoi sostenitori continuano a dichiararsi innocenti, affermando che i procedimenti legali sono volti a escluderlo dalla vita politica del paese. Il partito ha promesso di continuare le proteste "fino a quando la democrazia non sarà ripristinata nel suo vero spirito". Questi eventi si inseriscono in un contesto di profonde tensioni politiche in Pakistan. Le proteste evidenziano la polarizzazione del panorama politico e la determinazione del PTI a proseguire la sua mobilitazione. L'impatto di queste manifestazioni sull'economia pakistana è significativo, con precedenti proteste che hanno causato perdite economiche stimate in trilioni di rupie, influenzando negativamente gli investimenti e la stabilità generale. La situazione sottolinea la continua lotta per il potere e la democrazia nel paese, con il PTI che cerca di esercitare pressione sul governo attraverso la mobilitazione popolare.

Fonti

  • Reuters

  • Pakistan arrests over 200 activists as they rally to support former leader Imran Khan

  • Pakistan jails more than 100 members of ex-PM Imran Khan's party for 2023 riots

  • Pakistan to create new paramilitary force ahead of more protests by Imran Khan's party

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