Le elezioni presidenziali boliviane del 17 agosto 2025 hanno visto l'affermazione del senatore di centro-destra Rodrigo Paz Pereira, che ha ottenuto il 32% dei voti, portando il paese verso un ballottaggio. Questo risultato segna un momento storico, essendo la prima volta che un'elezione presidenziale boliviana si conclude con un secondo turno. L'ex presidente Jorge "Tuto" Quiroga si è classificato secondo con il 27% dei voti, mentre l'imprenditore Samuel Doria Medina ha raccolto il 20,2%. Eduardo del Castillo, candidato del Movimento verso il Socialismo (MAS), ha ottenuto solo il 3,2%, indicando un significativo declino per il partito che ha dominato la politica boliviana per due decenni.
Le elezioni sono state caratterizzate anche da un numero considerevole di voti nulli, attribuito da alcuni analisti all'appello dell'ex presidente Evo Morales ai suoi sostenitori di invalidare i voti, in protesta contro le decisioni dei tribunali che gli hanno impedito di candidarsi per un quarto mandato. Il contesto di queste elezioni è profondamente legato alle sfide economiche che la Bolivia sta affrontando, con un'inflazione che si aggira intorno al 25% a luglio 2025, carenze di carburante e difficoltà nel reperire valuta estera. Questi problemi economici hanno alimentato un desiderio di cambiamento politico tra la popolazione, desiderosa di un nuovo corso dopo 20 anni di governo del MAS.
Le elezioni del 17 agosto sono state monitorate da missioni di osservazione dell'OAS e dell'UE, che hanno riportato un processo elettorale pacifico e democratico. L'esito ha comportato un cambiamento significativo nel panorama legislativo, con il MAS che ha visto una drastica riduzione della sua rappresentanza in entrambe le camere del parlamento. Il Partito Cristiano Democratico di Paz Pereira e la Coalizione Alianza Libre di Quiroga dovrebbero ora dominare il congresso. Il secondo turno delle elezioni presidenziali è previsto per il 19 ottobre 2025. Il sostegno di Doria Medina a Paz Pereira suggerisce un'ulteriore consolidazione del fronte di centro-destra.
Mentre la Bolivia naviga in questo nuovo capitolo politico, l'attenzione si concentrerà su come i candidati affronteranno le pressanti questioni economiche e sulle loro visioni per il futuro del paese. Il risultato di queste elezioni segna la fine di un'era per il MAS e apre un nuovo percorso, pieno di potenziale per la trasformazione e la crescita del paese.