La sonda spaziale Psyche della NASA ha recentemente catturato immagini della Terra e della Luna, mostrando i nostri pianeti come piccoli punti luminosi nel cosmo. Le fotografie, scattate nel luglio 2025 a una distanza di circa 290 milioni di chilometri, fanno parte di una serie di test di calibrazione degli strumenti di bordo, in particolare dell'imager multispettrale.
Queste immagini, realizzate con esposizioni lunghe fino a 10 secondi, rivelano la Terra e la Luna come minuscoli puntini di luce immersi nel campo stellato della costellazione dell'Ariete. Tale esercizio di calibrazione è cruciale per assicurare che gli strumenti della sonda siano perfettamente funzionanti per le osservazioni scientifiche dettagliate previste una volta raggiunto l'asteroide 16 Psyche nel 2029.
La scelta di puntare le telecamere verso la Terra e la Luna è stata strategica: questi corpi celesti riflettono la luce solare in modo simile all'asteroide target e possiedono spettri ben documentati. Questo permette agli scienziati di verificare le prestazioni dell'imager e di confrontare i dati raccolti con quelli preesistenti.
La missione Psyche, lanciata nell'ottobre 2023, ha come obiettivo primario lo studio dell'asteroide 16 Psyche, un corpo celeste unico, ritenuto essere il nucleo metallico esposto di un protopianeta. L'analisi della sua composizione, topografia e campo magnetico fornirà preziose informazioni sulla formazione dei nuclei dei pianeti rocciosi, inclusa la Terra.
La sonda sta seguendo un percorso a spirale che include un'assistenza gravitazionale da Marte nel maggio 2026 per acquisire la spinta necessaria a raggiungere la sua destinazione. Oltre all'imager, anche altri strumenti scientifici della Psyche, come il magnetometro e lo spettrometro gamma e neutroni, sono stati sottoposti a test di funzionamento, parte di un ciclo di controlli semestrali, confermando che la sonda è pienamente operativa e procede come previsto.