Il Bitcoin (BTC) ha subito fluttuazioni di prezzo intorno agli 81.500 dollari il 13 marzo 2025, anche se i dati sull'inflazione statunitense hanno mostrato segnali di raffreddamento. I dati dell'Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) sono risultati inferiori alle aspettative, rispecchiando i risultati dell'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC). Il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha riportato un aumento del 2,8% dell'IPC per i 12 mesi terminati a febbraio [4, 34, 35].
Secondo Bitfinex Alpha, il prezzo del Bitcoin ha oscillato tra gli 85.000 e i 92.000 dollari a causa dell'incertezza del mercato [6]. Il recupero della settimana precedente a 90.000 dollari è stato seguito da una significativa volatilità, influenzata dalla scadenza di 3 miliardi di dollari in opzioni Bitcoin ed Ethereum. La volatilità reale per le opzioni Bitcoin ha superato l'80%, con un aumento della volatilità prevista del 35,7% in vista di una importante conferenza.
I dati on-chain hanno indicato perdite realizzate giornaliere di 818 milioni di dollari. Il Spent Output Profit Ratio (SOPR) per Bitcoin è entrato in territorio negativo per la prima volta da ottobre 2024, con il SOPR degli investitori a breve termine a 0,95 [2, 23, 25, 28, 29]. Un SOPR inferiore a 1 suggerisce che gli investitori stanno vendendo in perdita.
In altre notizie, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha istituito una Riserva Strategica di Bitcoin con oltre 187.000 BTC, per un valore di 13 miliardi di dollari [5, 13, 17, 22]. L'amministrazione punta anche a una legislazione sulle stablecoin entro agosto.
La Crypto Task Force della SEC sta pianificando una serie di tavole rotonde per chiarire lo stato di sicurezza degli asset digitali [1, 3, 7, 9, 15]. Nel frattempo, in Giappone, il Partito Liberal Democratico sta lavorando a riforme fiscali favorevoli alle criptovalute, potenzialmente riducendo l'imposta sulle plusvalenze al 20% [8, 12, 14, 18, 24].