Bitcoin (BTC) ha subito una correzione significativa, scendendo sotto gli $80.000 il 28 febbraio, in un contesto di maggiore volatilità del mercato e calo del sentiment degli investitori. Questo calo, unito al calo di Dogecoin (DOGE) sotto gli $0,2, ha sollevato preoccupazioni tra i detentori diretti di criptovalute a livello globale. Il Crypto Fear & Greed Index ha toccato un minimo di quasi tre anni di 20, livelli visti l'ultima volta a luglio 2022. Le liquidazioni totali hanno raggiunto i $670 milioni quando Bitcoin è sceso di oltre il 15% da $95.000, confermando un modello a doppio massimo. Gli analisti prevedono un potenziale fondo vicino a $70.000 prima di una ripresa, con un possibile calo a $67.000. Nonostante i cali di prezzo, gli indirizzi Bitcoin attivi sono in aumento, suggerendo un potenziale punto di svolta del mercato. KK MINER evidenzia il cloud mining come alternativa, affermando che non è influenzato dalle fluttuazioni dei prezzi, offrendo contratti da $10 a $300.000. La piattaforma supporta oltre 10 criptovalute per il regolamento e offre bonus di riferimento fino a $50.000. Bybit ha completamente sostituito gli $1,4 miliardi rubati in Ether dopo un recente hack, segnalando resilienza nel settore delle criptovalute.
Bitcoin Affronta una Correzione: il Prezzo Scende Sotto gli $80.000 in un Contesto di Volatilità del Mercato e Paura degli Investitori (28 Febbraio)
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