Una recente direttiva federale che promuove lo smantellamento degli accampamenti dei senzatetto e la loro ricollocazione in strutture di trattamento sta generando critiche da parte dei sostenitori locali dell'edilizia abitativa. L'ordine esecutivo, volto ad affrontare il problema dei senzatetto, è visto da alcuni come un'interruzione delle consolidate strategie "housing first". Organizzazioni come Tenfold, che gestisce rifugi di emergenza e permanenti, sostengono che un alloggio stabile sia un prerequisito affinché gli individui possano fare progressi in altre aree della loro vita. Esprimono preoccupazione che lo sgombero forzato, come potenzialmente incoraggiato dall'ordine federale, possa portare a una maggiore instabilità e a esiti sanitari negativi per coloro che vivono in condizioni di senzatetto.
I funzionari della contea di Lancaster, tuttavia, ribadiscono il loro impegno nei confronti del modello "housing first", pur riconoscendo il potenziale sovraccarico delle risorse locali per la salute comportamentale dovuto all'approccio federale. Le critiche all'approccio federale si concentrano sulla potenziale interruzione delle strategie "housing first", che hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre la senzatetto a lungo termine. Studi indicano che l'approccio "housing first" può portare a una significativa riduzione della senzatetto, con oltre l'80% delle persone che rimangono alloggiate dopo un anno, anche per coloro con esigenze di servizio più complesse. Dal 2007 al 2016, il numero totale di persone senza fissa dimora è diminuito del 15%, con risultati ancora più sorprendenti per sottogruppi specifici, come la diminuzione del 47% della senzatetto tra i veterani e del 27% della senzatetto cronica. Inoltre, la ricerca suggerisce che lo sgombero degli accampamenti, o "sweeps", può avere conseguenze dannose per la salute degli individui senzatetto. Uno studio pubblicato sul Journal of the American Medical Association ha rilevato che gli sgomberi forzati possono portare a un aumento dei decessi per overdose e dei ricoveri ospedalieri, oltre a ostacolare l'accesso ai farmaci per il trattamento dell'uso di oppioidi. Questi sgomberi possono anche causare traumi, perdita di beni e frammentazione della comunità, rendendo più difficile per gli operatori raggiungere e assistere le persone.
I funzionari della contea di Lancaster continuano a sostenere il modello "housing first", riconoscendo al contempo le potenziali pressioni sulle risorse per la salute comportamentale derivanti dall'approccio federale. L'efficacia di questo modello è supportata da numerose ricerche che ne evidenziano i benefici a lungo termine nel fornire alloggi stabili e nel migliorare la vita delle persone senza fissa dimora. La sfida risiede nell'integrare questi approcci comprovati con le nuove direttive federali, garantendo che le soluzioni attuali non compromettano i progressi compiuti.