Prosegue l'indagine sull'incendio al Campidoglio della Liberia

Modificato da: user2@asd.asd user2@asd.asd

L'attenzione internazionale resta alta mentre continuano le indagini sull'incendio doloso che, lo scorso 18 dicembre 2024, ha colpito gravemente l'edificio del Parlamento liberiano. I danni significativi alle camere legislative hanno suscitato richiesta di trasparenza e giustizia da parte della comunità internazionale. Le autorità nazionali, con la Liberia National Police e il Liberia National Fire Service, hanno stabilito con certezza che l'incendio è stato causato intenzionalmente. Diversi sospetti sono già stati individuati nel corso delle indagini, a testimonianza della complessità del caso. La Liberia ha inoltre coinvolto esperti statunitensi specializzati in investigazioni su incendi, rafforzando l'impegno verso un procedimento scrupoloso e imparziale. Tra gli sviluppi più rilevanti c'è la conferma da parte di Edward Koffa Nyanti, ambasciatore della Liberia, circa il coinvolgimento di suo fratello nel tragico evento, notizia che contraddiceva precedenti smentite. Inoltre, il colonnello Gregory Coleman, capo della polizia liberiana, ha negato fermamente le accuse che ritraevano tentativi di corruzione da parte dei pubblici ministeri dello Stato. La vicenda mantiene alta l'attenzione pubblica mentre le autorità promettono di perseguire con fermezza i responsabili, affermando il diritto alla giustizia e alla trasparenza nel processo investigativo.

Fonti

  • allAfrica

  • FrontPageAfrica

  • The Inquirer Newspaper

  • Global News Network Liberia

Hai trovato un errore o un'inaccuratezza?

Esamineremo il tuo commento il prima possibile.