In mezzo all'escalation delle tensioni nel conflitto ucraino, la Germania ha rimosso le restrizioni sulla gittata delle armi che fornisce all'Ucraina. Questa decisione fa seguito agli infruttuosi sforzi di pace e all'aumento degli attacchi di droni russi sul territorio ucraino.
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che l'Ucraina ha ora il diritto di difendersi attaccando le posizioni militari all'interno della Russia, una capacità che prima non aveva. Questo cambiamento di politica si allinea a decisioni simili prese dal Regno Unito, dalla Francia e dagli Stati Uniti.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha condannato la mossa, affermando che la fornitura di armi a lungo raggio all'Ucraina contraddice gli sforzi di Mosca per trovare una soluzione politica al conflitto.
Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha accusato la Russia di preparare nuove operazioni offensive. Cerca anche ulteriori sanzioni contro Mosca.
In notizie correlate, il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che la Russia potrebbe limitare la cooperazione con aziende tecnologiche americane come Zoom e Microsoft, citando potenziali restrizioni alle aziende russe.