La profonda connessione tra esseri umani e cani continua ad affascinare scienziati e amanti degli animali, con nuove ricerche che illuminano l'intelligenza emotiva dei nostri compagni a quattro zampe. Studi pubblicati tra il 2016 e il 2025, che hanno coinvolto da 17 a 650 cani, hanno dimostrato la loro notevole capacità di percepire e rispondere alle emozioni umane e ai segnali sociali. Le ricerche hanno analizzato parametri come la variabilità della frequenza cardiaca e i comportamenti di richiesta, rivelando che i cani distinguono tra diverse emozioni umane, modificando il loro comportamento di conseguenza. Ad esempio, i cani mostrano minore obbedienza quando il proprietario è triste e maggiore giocosità in presenza di un proprietario felice.
Una ricerca del 2024, condotta su 29 cani adulti, ha evidenziato che questi animali integrano informazioni emotive sia visive che uditive. Il 60% dei cani ha mostrato una maggiore attenzione verso volti con espressioni emotive corrispondenti alle vocalizzazioni, un'abilità precedentemente osservata solo negli esseri umani, suggerendo la capacità dei cani di formare rappresentazioni mentali astratte degli stati emotivi. Studi del 2018 hanno inoltre indicato che i cani mostrano empatia verso i proprietari in difficoltà, superando ostacoli per offrire conforto, come dimostrato dai cani che hanno aperto una porta più rapidamente quando sentivano i loro proprietari piangere rispetto a suoni neutri. Queste scoperte rafforzano la comprensione del legame uomo-cane, offrono una base per migliorare la comunicazione e il benessere canino, e sottolineano la complessità dell'intelligenza sociale dei cani e il valore che apportano alle nostre vite.