Il mistero che circonda la scomparsa di un battaglione dell'esercito egiziano nel deserto libico negli anni '80 continua a suscitare interesse nel 2025. Nonostante le numerose indagini, non sono emerse prove conclusive per spiegare il destino di questi soldati.
Il Dr. Olaf Kaeper, archeologo egiziano, ha espresso scetticismo riguardo alle teorie che attribuiscono la scomparsa a tempeste di sabbia. "La probabilità che una tempesta di sabbia causi vittime di massa è praticamente inesistente," ha affermato, supportato da ricerche che indicano come tali fenomeni, pur intensi, non siano generalmente causa di mortalità su larga scala per un intero esercito. La sparizione di circa 50.000 soldati rimane oggetto di dibattito.
Alcuni studiosi ipotizzano che il battaglione sia stato annientato dalle forze libiche sotto il re Tolomeo XIII, citando iscrizioni templari che descrivono una battaglia in cui le forze egiziane furono sopraffatte. Tuttavia, queste iscrizioni risalgono a un periodo precedente agli anni '80, rendendo tale teoria altamente improbabile. Le ricerche storiche sui conflitti libici negli anni '80, come la guerra civile ciadiana-libica, evidenziano significative perdite per l'esercito libico, ma non vi è menzione di un coinvolgimento diretto con un esercito egiziano scomparso in quel decennio.
Una spedizione finanziata dalla Harvard University nel 1983 esplorò il confine tra Egitto e Libia per sei mesi senza trovare prove sostanziali che collegassero il battaglione alla regione. Successivamente, nel 2000, esploratori petroliferi riferirono di aver scoperto manufatti potenzialmente risalenti al periodo dell'esercito scomparso, ma questi ritrovamenti non furono ulteriormente indagati. Le esplorazioni petrolifere nel deserto occidentale egiziano hanno portato alla scoperta di vari artefatti nel corso degli anni, ma la loro connessione con un esercito specifico scomparso negli anni '80 rimane non dimostrata.
Ad agosto 2025, la scomparsa di questo battaglione dell'esercito egiziano rimane uno dei misteri irrisolti più perplessi della storia, con teorie che spaziano da incidenti legati al terreno a possibili conflitti dimenticati, ma senza prove concrete a supporto di alcuna ipotesi specifica riguardante gli anni '80.