Liberarsi dalla Dipendenza Emotiva: Come Riconoscere e Superare un Legame Che Fa Male

Modificato da: Olha 1 Yo

La dipendenza emotiva, quel legame psicologico per cui una persona sembra incapace di vivere senza il proprio partner anche quando la relazione diventa tossica, è un fenomeno più diffuso di quanto comunemente si pensi. La psicologa Silvia Congost sottolinea quanto questo stato possa causare sofferenza profonda e propone strategie efficaci per uscirne.

Il primo passo consiste nel riconoscere i segnali di una relazione nociva: mancanza di rispetto, comportamenti controllanti, isolamento dagli amici e dalla famiglia, e la paura costante dell’abbandono. In Italia, dove l’importanza della famiglia e delle reti sociali è centrale, questi segnali sono allarmanti e indicano l’urgenza di interrompere il legame per salvaguardare la salute psicologica.

Fundamentale è poi adottare la tecnica del “contatto zero”, ossia cessare ogni comunicazione con l’ex partner. Congost paragona questo atteggiamento all’astinenza totale richiesta agli alcolisti, poiché mantenere un rapporto anche minimo ostacola pesantemente il processo di guarigione. Rafforzare l’autostima è un altro aspetto cruciale: in una cultura italiana che valorizza la forza interiore e la dignità personale, è importante riscoprire il proprio valore per non cadere in nuove forme di dipendenza. Rivolgersi a professionisti e impegnarsi in un percorso di consapevolezza personale sono tappe indispensabili per costruire rapporti sani e liberi da condizionamenti.

Fonti

  • El Periódico

  • La Vanguardia

  • La Voz de Galicia

  • El Español

  • 20 Minutos

  • La Voz de Galicia

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