Il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD) è un disturbo neuroevolutivo che persiste nell'età adulta, con una prevalenza stimata del 2,5% negli adulti.
Negli ultimi anni, l'attenzione verso l'ADHD nelle donne è aumentata, grazie anche alla diffusione di contenuti su piattaforme come TikTok, dove video con l'hashtag #adhd hanno ricevuto oltre 2 miliardi di visualizzazioni nel Regno Unito nell'ultimo anno. Questo ha portato a un aumento significativo delle prescrizioni di farmaci per l'ADHD nelle donne, con 19.400 donne di età compresa tra 25 e 34 anni che hanno ricevuto prescrizioni nel primo trimestre del 2024, più di cinque volte il numero di pazienti all'inizio del 2019. Tuttavia, nonostante questo aumento, l'ADHD nelle donne continua a essere spesso sottodiagnosticato, con diagnosi che avvengono frequentemente in età adulta.
Le donne con ADHD tendono a presentare sintomi diversi rispetto agli uomini, con una maggiore incidenza di inattenzione, daydreaming e instabilità emotiva, mentre gli uomini spesso mostrano iperattività e impulsività. Questi sintomi più sottili possono portare a diagnosi ritardate nelle donne, spesso in età adulta. Inoltre, la presenza di comorbidità come depressione e ansia può complicare ulteriormente la diagnosi, poiché i sintomi dell'ADHD possono essere confusi con quelli di altri disturbi mentali.
Una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per migliorare la qualità della vita delle donne con ADHD e prevenire condizioni secondarie. Gli approcci terapeutici includono la psicoeducazione, la terapia cognitivo-comportamentale e, se necessario, la farmacoterapia. È essenziale aumentare la consapevolezza dell'ADHD nelle donne e riconoscere i sintomi specifici per garantire un supporto e un trattamento adeguati.